martedì 5 maggio 2020

Idee per l'estate


Io la meno spesso con gli obiettivi. Eviterei anche, si potrebbe farne a meno degli obiettivi, ma se si hanno le cose possono diventare più semplici, oppure ci si può illudere che siano più semplici, ma tant’è, di solito funziona. C’è chi senza obiettivi specifici fatica a fare qualcosa, e chi può farne tranquillamente a meno. D’altronde siamo tutti diversi. Ma ora che si può tornare a correre, quali obiettivi ci possono essere se di gare ancora non se ne parla per minimo un paio di mesi e molto probabilmente anche oltre?

Di certo per ora è fondamentale semplicemente correre, questa è la prima cosa, la più importante. Rimettersi o mantenersi in forma, respirare, stancare i muscoli, star bene. E fin qua ci siamo. Ma per quale obiettivi più specifici ci si può allenare? In questo momento è ben problematico capire se e per quali gare. Senza entrare nel dettaglio cosa sarà neil futuro più prossimo e nel futuro più remoto (è difficile fare previsioni anche per epidemiologi, virologi, statistici, scienziati vari, figuratevi per me che non so nulla), 
sapendo bene che esiste il rischio di nuovi lockdown o nuove misure restrittive, almeno fino a fine giugno non ci saranno gare, e difficile è pensare entro fine luglio (ma chissà), per non parlare dei grandi eventi (UTMB e Tor des Geants su tutti). Per ora quasi tutto è confermato in autunno, ma anche qua è impossibile riuscire davvero a prevedere cosa accadrà. Il maggior evento trail a cui pensare potrebbe essere la UTLO, che tanti hanno già messo nel mirino. Anche molte maratone autunnali sono al momento non ancora rinviate. In autunno ci si potrebbe davvero sbizzarrire, se si potrà correre. Ovvio che bisognerà vedere con l’andare del tempo cosa succederà e quali eventuali misure si dovranno eventualmente prendere per gareggiare, quali delle proposte che si stanno facendo saranno applicabili e quali no. Ma se non si potrà? E cosa poter fare comunque nel frattempo?

Di alternative ce ne possono essere molte, sempre sperando che la situazione sarà sotto controllo nelle prossime settimane e che si potrà ancora fare attività all’aperto senza eccessive limitazioni in estate. Ci potrà essere occasione per fare dei giri in solitaria (o in coppia, o in piccoli gruppetti, ipotizzando che possa venire permesso), su particolari percorsi che si sognano di percorrere, o raggiungendo una cima sognata da tempo. Ad esempio chi non ha potuto correre la LUT potrebbe fare il percorso in 2 o 3 giorni, sarebbe molto utile in vista dell’anno prossimo. Stessa cosa coi percorsi di UTMB o Tor (anche solo una parte), se non si dovessero correre, per fare un esempio sulle gare più conosciute e partecipate, ma ci sono un’infinità di altri percorsi. Magari saltano pure fuori idee per gare future, chissà, concatenando alcune cime o toccando alcuni punti particolari, o qualcosa di simile. Chiaro che bisognerà capire come sarà con le strutture alberghiere e i rifugi alpini, ma intanto si possono mettere giù idee. Oppure per chi ama la bici potrebbe saltare fuori l’idea di lunghi percorsi con diversi passi alpini (cosa che io ho fatto lo scorso anno in preparazione al Tor), o un backpacking tour in più giorni. Si potrebbero anche unire le due passioni di bici e trail facendo un avvicinamento sui pedali e poi arrivare su una vetta a piedi. Per i più veloci potranno venir fuori tentativi di record (o meglio, i FKT, Fastest Known Time, il miglior tempo conosciuto su un particolare percorso: io ad esempio ho un paio di piccole idee in Maryland, fattibili più in estate inoltrata o autunno che in piena estate, per via del caldo torrido, ma altri progetti potrebbero saltar fuori), pratica sempre più diffusa negli ultimi anni e che ora potrebbe avere il suo culmine. Qualcuno ci ha già pensato, e sono sicuro che in estate in tanti si inventeranno qualcosa.

Per chi corre su strada e non fa trail forse è un poco più difficile trovare alternative, anche se la fantasia non ha limiti. Potrebbero saltare fuori sfide tra amici su sezioni di Strava (che non ho mai amato, non raramente ha spinto atleti dotati a fare più “risultati” in allenamento che in gare, ma ha può avere anche una sua utilità, in questo caso più che mai), oppure creare una sfida con se stessi a fare 10 km al giorno un tot di giorni a settimana (o qualcosa di simile), oppure chi avrebbe in programma la sua prima maratona in autunno potrebbe comunque testarsi su distanze intermedie.

 Questi sono solo esempi, di sicuro che se sono tanti altri che al momento mi sfuggono. Ognuno può trovare la propria sfida personale dandosi degli obiettivi da seguire. Con un po’ di fantasia ci si potrà ugualmente divertire, anche senza gare.

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