Tralasciando considerazioni e interpretazioni sulla cosiddetta "fase 2" e chi ha già potuto vedere allargate con leggero anticipo le restrizioni, ecco qualche consiglio su come avvicinarsi alla ripresa (per gli allenamenti durante questo periodo trascorso siete e siamo stati già tutti inondati di proposte).
La settimana prima della ripresa delle attività all’aperto dovrebbe essere leggermente di recupero, per diversi motivi. Intanto non bisognerebbe farsi fregare dalla trappola del traguardo quasi raggiunto, ovvero, iniziare a sfruttare della libertà prima che questa venga concessa. Capita, è un meccanismo psicologico non poco comune. Continuare con le corsette “in prossimità”, o nei cortili più o meno grandi di casa va bene, ma meglio non aumentare le lunghezze delle uscite convinti di essere ormai sani e salvi. (E poi bisognerebbe non ripartire subito a mille, anche questo un meccanismo psicologico, non solo comune, ma quasi universale, che rischia di ritorcersi contro: ne parlerò meglio molto presto).
Sarebbe bene quindi prima della ripresa fare una settimana più tranquilla delle
precedenti, anche se l’attività si è ridotta agli esercizi casalinghi e il lavoro aerobico è stato tralasciato. I
lavori di forza o di reattività verranno sicuramente utili, ma una settimana
più leggera può essere necessaria per riprendere senza fastidi da
sovraccarichi, che purtroppo potrebbero essere capitati data la mole di
esercizi a cui il corpo era poco abituato. Stessa cosa per chi ha sfruttato
rulli o spinning. Di sicuro si sarà spinto non poco e a livello
cardiorespiratorio non si sarà perso molto, ma per aiutare una ripresa motoria
migliore nel gesto tecnico della corsa sarebbe bene diminuire leggermente il
carico delle sedute di allenamento, soprattutto nell’intensità, come se fosse
una settimana di scarico insomma, proprio per avere gambe un po’ più fresche
(se mi si passa il termine) per riprendere con la corsa con più facilità e sentirsi meno "imballati". Anche chi è riuscito a fare dei buoni allenamenti di corsa in casa
(che sia stato su tapis roulant o grazie ad ampi cortili o giardini) potrebbe
recuperare leggermente in vista delle sedute all’aperto (che in ogni caso non
dovrebbero essere immediatamente troppo lunghe o intense, lo ripeto e lo ripeterò), per poter godere di
una miglior freschezza alla ripresa.
Poi, mi raccomando di nuovo, non buttatevi fuori a capofitto in mega allenamenti, col rischio poi di dover stare a casa per colpa di un infortunio.
Poi, mi raccomando di nuovo, non buttatevi fuori a capofitto in mega allenamenti, col rischio poi di dover stare a casa per colpa di un infortunio.
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